• Apriamo le nostre mani alla gioia della Vita

CANZONIERE

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Il Canzoniere

 

Era un progetto editoriale che da tempo ci stava a cuore e finalmente si è realizzato. Il Canzoniere “E adesso…si canta” è nato nel ’92, quando Erika frequentava la quarta elementare. Le 1000 copie andarono a ruba e in poco tempo furono esaurite.

Questa era la Presentazione

Negli anni in cui i nostri genitori andavano alla scuola elementare, la musica e il canto venivano utilizzati per educare le giovani generazioni all’ “amore per la Patria”, ad un nazionalismo in parte esasperato, alla “bellezza” dell’eroismo e di altre virtù civili che erano funzionali alla società di allora. Ma anche in quei tempi lontani c’era chi, soprattutto tra la gente comune, trovava nel canto e nella musica la possibilità di esprimere, singolarmente e collettivamente, l’amore per le persone, la natura e la vita, la pace e gli ideali più profondi dell’umanità, anche al di là del messaggio proposto dalla canzone.

Il bisogno di unire la propria voce a quella dei membri della stessa famiglia, del gruppo sociale di appartenenza, della comunità in cui ci si trova a vivere, in melodie, ritmi e parole, necessariamente mutevoli nei tempi, è un elemento fondamentale del patrimonio culturale che da sempre ha accompagnato l’esistenza dell’uomo. Oggi, questa parte importante del nostro patrimonio rischia di essere dimenticata e perduta, soprattutto a causa della potenza del messaggio radio e teletrasmesso. Senza che ce ne accorgiamo, sempre meno viene stimolata in noi l’esigenza di esprimere la nostra gioia di vivere

attraverso il canto e sempre più ci viene imposta l’idea che sia sufficiente ascoltare quelli che della musica e del canto sono i professionisti. Un numero sempre minore di bambini può dire che la propria mamma canta mentre sta facendo qualcosa in casa o li sta accompagnando da qualche parte, o che il proprio papà canta durante un lavoro, una passeggiata o un viag-gio in auto con loro.

Le melodie diventano sempre più difficili da seguire e le parole sempre più difficili da ricordare.

In occasione di qualche festa in famiglia o di qualche gita, il canto ritorna talvolta ad unire e ad allietare la compagnia. Ma ormai è un evento che si verifica sempre più raramente. In chiesa si delega al gruppo dei “cantori” quello che ognuno di noi, con la massima semplicità e senza timori, potrebbe fare: ringraziare Dio con il grande dono della voce e con la sensibilità alla musica. Un’intera generazione ha pressoché rinunciato a questa importante prerogativa. Quale ruolo deve assumere la scuola dell’obbligo in questa situazione?

Maurizio Sartori da parecchi anni ci sta richiamando all’esigenza di salvaguardare e potenziare questa dimensione del bambino e dell’uomo. Nel rapporto diretto con i bambini ha fatto nascere musiche e parole che hanno allietato bambini, genitori ed insegnanti. E’ in questo rapporto che emerge la grande sensibilità dei bambini nello scoprire una tradizione culturale che ha unito intere generazioni, quelle dei genitori e dei nonni. I bambini hanno mostrato interesse non solo per le melodie e i ritmi tradizionali, ma anche per i messaggi che si possono cogliere ed analizzare nelle parole. Con un piede nel “nuovo” ed uno nell’ “antico”, molte scolaresche hanno potuto percorrere un iter musicale significativo, che ha lasciato un’impronta positiva nella personalità. Questo Canzoniere si propone di offrire ai bambini la possibilità di fare un maggiore numero di esperienze e di poter poi continuare autonomamente, in gruppo e nella famiglia, il discorso iniziato con i propri insegnanti.  Noi crediamo ancora nella “sacralità” della parola scritta, quando questa racconta le proprie esperienze e i propri sentimenti e quando trasmette i valori più profondi della

cultura popolare. Ma questo Canzoniere è rivolto anche agli adulti, perché, riscoprendo certe parole e certe melodie, ritrovino la voglia di unirsi ai propri figli, familiari ed amici, in mille occasioni, per “cantare la gioia di vivere in compagnia”.

Prof. Isidoro Rossetto

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In questi anni moltissimi amici hanno chiesto di poter avere il canzoniere. Ora, con l’Associazione Erika, siamo in grado di dare una risposta positiva. Ecco come lo presenta il curatore, Maurizio Sartori, ora Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale “Torri di Quartesolo 2”.

A distanza di dieci anni viene ristampato in edizione aggiornata “E ADESSO… SI CANTA!”, raccolta di canti che aveva accompagnato tanti di noi (alunni, giovani, insegnanti, genitori, nonni) durante vari momenti musicali. Questa edizione, che viene pubblicata sotto una veste tipografica particolare e speriamo più “comoda”, si propone di fornire uno strumento utile e pratico per le scuole, ma anche per quei gruppi e quelle comunità che desiderano vivere il canto con serenità e con gioia. Le sezioni in cui è divisa l’opera sono state scelte in merito alle diverse esigenze e nel bisogno di raccogliere quei canti che sono diventati patrimonio comune. Ci auguriamo che questo canzoniere rappresenti un valido strumento educativo e possa essere utilizzato da tutti. E ora, come al solito, bando alle ciance: su con la voce, amici, adesso… si canta.

Prof. Maurizio Sartori

 

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